domenica 10 dicembre 2017

Ipnosi: pregiudizi a cui non credere...... forse.....

#Ipnosi: pregiudizi a cui non credere...... forse.....


Sto preparando la conferenza del 15 di questo mese sulle false credenze sull'ipnosi e mi sono reso conto che tante false credenze non sono poi così false.
Analizziamone alcune.
Sono stato curato da un #ipnotizzatore durante una seduta 



Attraverso l’ipnosi, non ci si cura con una sola seduta. 
O meglio dipende..... vi sono situazioni risolvibili con varie tempistiche.
Definirei #l'ipnosi più che cura un coadiuvante della volontà e della responsabilità.

E' utilizzata per recuperare i ricordi dimenticati da molto tempo


Molti lo pensano..... compresi alcuni psicologi e ipnoterapisti.
E se ben fatta e con qualche conoscenza della comunicazione non verbale qualche risultato si può ottenere.

Solo alcuni posso essere ipnotizzati


Dipende da quante tecniche conoscete, per ogni persona è meglio utilizzare la tecnica più rispettosa del suo inconscio.
Tutti sono ipotizzabili in un ambiente controllato.
Per strada o nella vita reale ..... no ...... 
I truffatori professionisti usano le tecniche di confusione.


Per approfondire:

sabato 4 novembre 2017

LA COSCIENZA ILLUSIONE O REALTÀ?

LA COSCIENZA ILLUSIONE O REALTÀ?

In che cosa consiste la #coscienza? 

In qualche modo, in ognuno dei nostri cervelli, l'attività combinata di molti miliardi di neuroni, ognuno una piccola macchina biologica, genera un'esperienza cosciente. 
Non un'esperienza cosciente qualsiasi, ma la tua esperienza conscia, proprio qui ed ora.
E qui la domanda sorge spontanea.
Come succede?
Rispondere a questa domanda è cruciale, perché la coscienza, per ognuno di noi, è tutto ciò che c'è. 
Senza questa non esiste un mondo, non c'è identità, non c'è più nulla.
Risultati immagini per lobotomia prima e dopo
Quando soffriamo, soffriamo coscientemente, che sia per una malattia mentale o per un dolore. 
Ma negli ultimi 25 anni c'è stata un'esplosione di lavori scientifici in quest'area. 
Nelle Università americane, troverete scienziati di tutte le discipline e qualche volta perfino filosofi. 
Tutti insieme provano a capire come si verifica la coscienza e cosa accade quando non si verifica. 
Qual'è la struttura della #coscienza? 
Cosa dovrebbe provare a spiegare la scienza della #coscienza? 
Possiamo pensarla in due modi.
Il primo modo sono le esperienze del mondo nel quale siamo immersi, pieno di immagini, suoni e odori, c'è un film interiore in 3D, multisensoriale, a 360 gradi. 
Il secondo c'è la #coscienza di sé.
L'esperienza univoca di essere noi. 
Iniziamo dalle esperienze del #mondo intorno a noi e con l'importante idea del #cervello come un motore che prevede.
Ora immaginate di essere un #cervello......

Siete chiusi in un teschio d'osso, e provate a capire cosa c'è là fuori nel mondo. 
Nel teschio non c'è luce. 
Non c'è nemmeno rumore.
Risultati immagini per quadrato nero
Siete mai stati in una stanza buia senza luci e suoni?
Tutto quello che avete sono correnti di impulsi elettrici collegate solo indirettamente alle cose del mondo, qualsiasi esse siano. 
Così la percezione, il capire cosa c'è lì, deve essere un susseguirsi di supposizione informata nella quale il cervello combina questi segnali sensoriali con le sue aspettative, o le convinzioni acquisite su com'è il mondo, per creare la miglior ipotesi su cosa abbia causato quei segnali. Il cervello non sente i suoni e non vede la luce. 
Ciò che percepiamo
 è
 l'ipotesi migliore
 di quel che c'è là fuori nel mondo.

Guardiamo questi filmati:







Non è una specie di magia.
Cosa succede qui? 
La cosa notevole è che l'informazione sensoriale data al cervello non è cambiata affatto. 
È cambiata solo l'ipotesi migliore del vostro cervello sulle cause di quell'informazione sensoriale. 

E questo cambia ciò che sentite consciamente. 
Tutto questo mette le basi cerebrali della percezione sotto una luce un po' diversa. 
Invece di dipendere largamente dai segnali che arrivano al cervello dal mondo esterno, la percezione dipende anche, se non di più, dalle ipotesi percettive che fluiscono in senso contrario. 

Non percepiamo solo passivamente il mondo,
 lo generiamo in modo attivo.

Il mondo che viviamo viene tanto, se non di più, dall'interno all'esterno, quanto dall'esterno all'interno.
Ora, pensateci un momento.
Se l'#allucinazione è una specie di #percezione incontrollata, allora anche la #percezione, proprio qui e adesso, è una specie di #allucinazione, ma un'allucinazione controllata per il fatto che le ipotesi del cervello sono tenute a freno dalle informazioni sensoriali esterne. 
In effetti, abbiamo tutti, continuamente, #allucinazioni, incluso adesso. 
È solo che quando siamo tutti d'accordo sull'allucinazione, la chiamiamo #realtà.
Per oggi mi fermo qui.
Avete tanti spunti di riflessione.
Attendo come sempre i vostri commenti e idee.

Per approfondire:

sabato 30 settembre 2017

Come migliorare gli aspetti della vita ai quali teniamo di più

Come migliorare gli aspetti della vita 
ai quali 
teniamo di più
Risultati immagini per campione disabile


Quasi tutti noi cerchiamo di dare il nostro meglio in ciò che facciamo che si tratti del lavoro Risultati immagini per businessman, della famiglia Risultati immagini per famiglia, dello studio Risultati immagini per studente o di qualsiasi altra cosa Risultati immagini per pettinare le bambole.
Anch'io faccio del mio meglio.
Ma un po' di tempo fa, mi sono reso conto che non stavo migliorando molto nelle cose a cui tenevo di più sia che fosse essere un marito o un amico un professionista o un compagno di squadra e non stavo migliorando in quelle cose anche se passavo molto tempo a lavorarci sodo.
Poi da ricerche e conversazioni che ho avuto ho capito che questa stagnazione, nonostante il duro impegno è piuttosto comune.
Quindi vorrei darvi un'idea di cos'è e di cosa possiamo fare.
Ho imparato che le persone e i gruppi che hanno successo in qualsiasi campo fanno una cosa che tutti possiamo imitare.
Vivono alternando due fasi distinte: la fase di apprendimento Risultati immagini per fase di apprendimento  e la fase di performance Risultati immagini per vittoria.


Nella fase di apprendimento l'obiettivo è migliorare.
Perciò svolgiamo attività mirate al miglioramento. concentrandoci su ciò che non sappiamo ancora fare perciò ci dobbiamo aspettare degli errori sapendo che impariamo da essi.
Quello che facciamo nella fase di performance è molto diverso, l'obiettivo è dare il nostro meglio, agire.
Quindi ci concentriamo su ciò che sappiamo fare e cerchiamo di non fare errori.
Nella nostra vita dovrebbero esserci le due fasi, ma è importante essere chiari su quando siamo in quale fase, qual è l'azione, l'obiettivo, e l'aspettativa in modo da eseguirla meglio e ottenere un progresso.
La fase di performance massimizza la performance momentanea, la fase di apprendimento massimizza la crescita e le performance future.
La ragione per cui non miglioriamo nonostante il nostro grande impegno è che passiamo quasi tutto il tempo nella fase di performance Risultati immagini per campione scoppiato.
Ciò mina la nostra crescita, e ironicamente, a lungo termine anche la performance.
Ma com'è la fase di apprendimento?
 Demostene Risultati immagini per Demostene, leader politico e il miglior oratore e avvocato dell'antica Grecia.
Per diventare il migliore, non passò tutto il suo tempo solo facendo l'oratore e l'avvocato, cioè la sua fase di performance.
Anzi, le sue attività erano mirate al miglioramento.
Certo, studiava tanto.
Studiava diritto e filosofia seguito da mentori, ma aveva capito che essere un avvocato voleva anche dire persuadere gli altri così studiò anche i discorsi famosi e recitazione.
Per liberarsi dell'abitudine di alzare la spalla involontariamente ripeteva i suoi discorsi di fronte a uno specchio e appendeva una spada al soffitto così se avesse alzato la spalla gli avrebbe fatto male.
Per correggere un difetto di pronuncia teneva i suoi discorsi con dei sassi in bocca.
Volle una stanza sotterranea per non essere interrotto, e non disturbare gli altri e dato che i tribunali erano rumorosissimi si allenava anche in riva al mare a proiettare la voce sullo sciabordio delle onde.
Le sue attività di apprendimento erano molto diverse da quelle in tribunale Risultati immagini per avvocato in tribunale la fase di performance.
In fase di apprendimento, faceva ciò che Dr. Anders Ericsson chiama allenamento intenzionale, che significa suddividere un'azione in diverse capacità, specificando quali capacità vogliamo migliorare, come non alzare la spalla, concentrarci al massimo in una sfida fuori dalla comfort zone, spingendoci oltre a ciò che sappiamo già fare, utilizzando spesso un riscontro con ripetizione e correzione e magari con la guida di un esperto, perché le attività di apprendimento sono molto specifiche, e gli insegnanti e gli allenatori più esperti le conoscono e possono darci un riscontro accurato.
Questo allenamento nella fase di apprendimento ci porta a un vero miglioramento, e non solo passare del tempo a fare pratica.
Per esempio, la ricerca dimostra che dopo un paio di anni in una professione, la performance tende ad appiattirsi.
È stato verificato nell'insegnamento, in medicina, infermieristica, e altri campi.
Succede perché quando pensiamo di essere diventati abbastanza bravi, adeguati, non ci curiamo più della fase di apprendimento.
Passiamo il tempo a fare il nostro lavoro, nella fase performativa, questa strategia non aiuta a migliorare.
Chi invece passa del tempo nella fase di apprendimento continua sempre a migliorarsi.
I migliori venditori Risultati immagini per venditore almeno un giorno a settimana svolgono attività per migliorare.
Leggono per ampliare la propria cultura, si consultano con colleghi o esperti, provano nuove strategie, chiedono riscontri e riflettono.
I migliori giocatori di scacchi Risultati immagini per giocatori di scacchi non passano tutto il tempo a giocare a scacchi, che sarebbe la loro fase di performance, ma cercano di prevedere le mosse dei grandi giocatori e le analizzano.
Ognuno di noi ha probabilmente passato ore e ore a scrivere su una tastiera senza andare più veloce ma se passassimo dai 10 ai 20 minuti al giorno concentrandoci al massimo per scrivere dal 10% al 20% più veloce della nostra attuale velocità diventeremmo più veloci. soprattutto se identificassimo i nostri errori e ci allenassimo proprio su quelle parole.
Ecco l'allenamento intenzionale.
In quali altri aspetti della vita, magari a cui teniamo di più, ci stiamo impegnando tanto senza migliorare, perché siamo sempre nella fase di performance? 
Ora, non sto dicendo che la performance non abbia valore.
Ne ha eccome.
Se ti fai operare al ginocchio, non dici alla chirurga, "Fruga un po' e concentrati su quello che non sai fare"Risultati immagini per ortopedia operazione ginocchio
"Impareremo dai tuoi errori!!  Risultati immagini per occhi allucinati
Cercate una chirurga che ritenete avrebbe fatto un buon lavoro, e volete che lo facesse bene.
La fase di performance è dove facciamo le cose dando il nostro meglio.
Può essere motivante, e ci fornisce informazioni per capire su cosa concentrarci dopo quando torneremo nella fase di apprendimento.
Quindi, per ottimi risultati la chiave è alternare la fase di apprendimento alla fase di performance concentrarci sulle abilità in fase di apprendimento, e poi applicarle nella fase di performance.
Quando Beyoncé Risultati immagini per Beyoncé concerto è in tournée durante in concerto è nella fase di performance, ma ogni sera quando torna in hotel, torna nella fase di apprendimento.
Guarda il video dello show appena finito.
Determina opportunità di miglioramento, per lei, il corpo di ballo e lo staff delle riprese.
E il mattino dopo, ognuno riceve appunti su cosa correggere, che studiano durante il giorno prima del concerto successivo.
È una spirale per continuare a migliorare, ma dobbiamo sapere se vogliamo apprendere, o se vogliamo una performance e anche se vorremmo entrambe le cose insieme, più tempo stiamo nella fase di apprendimento più miglioriamo.
Come fare a passare più tempo nell'apprendimento?
Per prima cosa, dobbiamo credere e comprendere che possiamo migliorare, con una mentalità di crescita.
Poi, dobbiamo voler migliorare quell'abilità specifica.
Ci dev'essere un fine a cui teniamo, perché ci vuole tempo e impegno.
Terzo, ci serve un'idea su come migliorare, cosa possiamo fare per migliorare, non come me quando suonavo la pianola da ragazzino, suonando sempre le stesse canzoni, ma con l'allenamento intenzionale.
Quarto, poniamoci in una condizione di basso livello di stress, perché se ci saranno degli errori, le conseguenze non dovranno essere catastrofiche e nemmeno determinanti.
Un funambolo Risultati immagini per funambolo non prova nuove mosse senza rete di protezione, un atleta non decide di provare nuove tecniche in una partita di campionato Risultati immagini per gol rovesciata.

Una ragione per cui passiamo tanto tempo nella fase di performance è che siamo spesso in contesti con una posta in gioco alta, senza motivo.
Ci creiamo rischi sociali a vicenda, anche a scuola, dove si dovrebbe solo imparare, e non sto parlando delle prove standardizzate.
Voglio dire che tutti i giorni, molti studenti Risultati immagini per studente, dalle elementari all'università, sanno che se sbagliano, saranno ritenuti inferiori dagli altriRisultati immagini per studente
Naturale che siano sempre stressati e che non prendano i rischi necessari per imparare.
Invece, imparano che gli errori sono da evitare, inavvertitamente quando insegnanti e genitori vogliono solo risposte corrette e allontanano gli errori invece di accettarli ed esaminarli per imparare da essi, o quando cerchiamo risposte limitate scoraggiando un pensiero esplorativo da cui tutti possiamo imparare 
Quando i compiti e i lavori degli studenti hanno un numero che fa parte del voto finale invece di essere oggetto di pratica, errori, riscontro e ripasso facciamo in modo che la scuola sia una fase di performance.
Lo stesso vale per il luogo di lavoro.
Nelle aziende con cui ho a che fare, vedo spesso strategie produttive perfette che dovrebbero incoraggiare il lavoro.
Ma ciò limita gli impiegati a ciò che sanno fare e non provano cose nuove, perciò le aziende faticano a innovarsi e a migliorare. e restano indietro.
Per creare più spazi di crescita, possiamo iniziare a parlare tra noi di quando vogliamo essere in quale fase.
In cosa vogliamo migliorare e come?
E quando vogliamo agire e evitare gli errori?
Così chiariamo cos'è il successo, quando e come sostenerci al meglio.
Risultati immagini per uomo si interroga Come fare se siamo in una condizione perenne di grande aspettativa e sentiamo di non poterne ancora parlare? 
Ecco tre cose che possiamo fare lo stesso.
Primo, creiamo isole tranquille in un mare di grandi aspettative.
Cioè degli spazi dove gli errori hanno poche conseguenze.
Per esempio, ci può essere un tutor o un collega di fiducia con cui possiamo scambiare idee e parlare di cose delicate. o persino fare pratica.
Possiamo chiedere delle riunioni di riscontro durante un progetto.
O possiamo tenerci del tempo per leggere, guardare video e seguire corsi online.
Questi sono solo alcuni esempi.
Secondo, possiamo agire nella fase di performance come dovremmo, e poi riflettere su cosa migliorare la volta dopo, come Beyoncé, e possiamo osservare e imitare gli esperti.
Osservare, riflettere e correggere è la fase di apprendimento.
Infine, possiamo fare da guida e abbassare la posta in gioco parlando di cosa vogliamo migliorare facendo domande su cosa non sappiamo, chiedendo riscontri e condividendo i nostri errori e cosa ci hanno insegnato, così che tutti possano fare lo stesso.
La fiducia in se stessi è data dall'apprendimento continuo. Risultati immagini per anziano che studia
Invece di passare la vita a fare, fare, fare, agire, agire, agire, perché non passiamo più tempo a indagare, a fare domande, ad ascoltare, a sperimentare, a riflettere, sforzandoci e trasformandoci? Come sarebbe se ognuno di noi stesse sempre cercando di migliorare in qualcosa? 
Perché non creiamo più isole tranquille e mari?
Perché non siamo trasparenti, con noi stessi e con i nostri collaboratori su quando vogliamo imparare e quando vogliamo agire, così che i nostri sforzi possano portare a dei risultati, il nostro miglioramento infinito e il nostro meglio ancora migliore?
Pensateci..... e come sempre aspetto i vostri commenti.

Per approfondire:
Business e PNL
Strumenti e strategie per potenziare organizzazione, rendimento e successo
Voto medio su 1 recensioni: Buono
€ 13.9

Tecniche di PNL
Vivi la vita che desideri con la Programmazione Neuro-Linguistica
Voto medio su 2 recensioni: Buono
€ 16.9

Pnl e Libertà
Questo libro contiene idee che possono trasformare la vita
€ 16.9

Pnl per gli Scacchi
Scopri come diventare uno scacchista vincente a 360°
€ 28.5

PNL di 3a generazione - Cofanetto
Programmazione Neurolinguistica - Finalmente la PNL alla portata di tutti! - 7 DVD + Manuale + 1 CD Mp3
€ 97

Pnl e Pnl 3
La PNL potenziata con l'ipnosi e aggiornata a livello quantistico per una comunicazione irresistibile
€ 38.5

EFT & PNL Insieme per Dimagrire Voto medio su 6 recensioni: Da non perdere
€ 26

PNL e Neuro-Semantica - Cofanetto
Come far funzionare al meglio mente, corpo ed emozioni - Corso completo di 5 ore con 3 DVD e 1 Cd Mp3 e 1 manuale con gli esercizi
€ 97

Pnl Indispensabile
Il libro-corso di programmazione neuro-linguistica
€ 9.9

PNL e Comunicazione DVD
I sistemi rappresentazionali - Come creare "Rapporto" - Con la partecipazione di Roberto Re
Voto medio su 1 recensioni: Da non perdere
€ 29.9

PNL per Tutti
Come ottenere i Risultati che desideri nella Vita di tutti i giorni
Voto medio su 1 recensioni: Buono
€ 12.9

La PNL
Per esprimersi con autenticità e comunicare più efficacemente
€ 12

Conoscersi Accettarsi Migliorarsi
L'arte di vivere felici
Voto medio su 3 recensioni: Da non perdere
€ 6.9

eBook - Migliorarsi per Trovare Lavoro
€ 4.992

Pnl
€ 24.9