sabato 18 dicembre 2010

A cosa serve? A cosa servono le fiaccolate? Le giornate per la......? Grande raduno a.........? Le preghiere vengono esaudite?




A cosa serve?


La differenza tra chi non conosce la PNL e chi si sta nel farsi delle domande......
Anche se, a volte,  per alcuni possono risultare fastidiose.......
se sai la risposta non sono fastidiose...
la dai......e basta.
Se la risposta e' perché si... perché no  il tono della voce aumenta partono i "tu non puoi capire...." ecc. e alla nostra domanda o riflessione rimane una sola risposta .... la nostra ...che potrebbe essere sbagliata per ignoranza.

Ci chiediamo continuamente a cosa serve andare dai maghi, cartomanti, astrologhi, seguire medicine alternative ecc. ..... continuiamo a dire che e' tempo perso, soldi persi e.........
Alcune delle mie DOMANDE sono queste:
A cosa servono le fiaccolate?
Le giornate per la......?
Grande raduno a.........?

Hanno mai ottenuto un risultato?
Gli appelli per la liberazione di ostaggi......
sono mai stati ascoltati?
ecc.
Le preghiere vengono esaudite?
Possibile che qui nessuno prega!!
Una fiaccolata per loro, una marcetta.......
non e' servita.
Una bella giornata per la fame nel mondo.....



anche loro si domandano a cosa servono le fiaccolate, le marce, gli appelli......
"si e' vero non servono a nulla ma non si sa mai."
.................................................e la dura realtà la Statistica 
La statistica è la scienza che ha come fine lo studio quantitativo e qualitativo di un "collettivo". Studia i modi (descritti attraverso formule matematiche) in cui una realtà fenomenica - limitatamente ai fenomeni collettivi - può essere sintetizzata e quindi compresa.
Con il termine statistica, nel linguaggio di tutti i giorni, si indicano anche semplicemente i risultati numerici (le statistiche richiamate nei telegiornali, ad esempio: l'inflazione, il PIL etc.) di un processo di sintesi dei dati osservati.

Tornate con la memoria a tutti quegli episodi famosi dove tutti abbiamo pregato per il buon esito della vicenda....
ecc.
Spariti, morti, kaputt, finito, rovinato.

Abbiamo perso del tempo nessuno ci 

ha ascoltati controllate le statistiche 

anche su internet.

Insignificante il numero di guariti per 

preghiera classica, nessun resuscitato, 

liberati pochissimi.

Dietro ogni cosa che facciamo esiste un 

bisogno ...per soddisfarlo questo e' il 

mezzo errato.

Quest'anno come regalo chiedete di 

smettere di fare tutte le cose inutili che 

avete fatto sino ad ora.


Buone feste.
Mauro





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sabato 11 dicembre 2010

COME NASCE UNA MALATTIA E COME PREVENIRLA? QUARTA PARTE

COME NASCE UNA MALATTIA  E  COME PREVENIRLA?     
QUARTA PARTE

Ritorniamo alla nostra formula della malattia:
M=E > C > I > S > H

Dove M sta per malattia E per emozione C colore I immagine S impulso elettrico H rilascio di sostanze chimiche nel corpo

Oggi terminiamo l'analisi degli ultimi e più' importanti stadi di come possiamo bloccare la malattia sul nascere.
C sta per colore ne abbiamo già' parlato in altri articoli dell'importanza dei colori e del significato che il nostro cervello attribuisce.
Abbiamo già'  anche imparato la tecnica semplificata che va ad agire a questo livello

PNL: TECNICA DI GUARIGIONE TRAMITE VISUALIZZAZIONE La Formula per la Vita

andatela a rivedere.
La tecnica più' complessa che prevede la visualizzazione dei colori dell'arcobaleno e' da vedere in aula.
Le tecniche applicate a questo livello sono da ripetere piu' volte durante il giorno.

Ed ora siamo in cima

e anche di emozioni abbiamo gia' parlato.

EFT Emotional Freedom Techniques Tecniche di Libertà Emozionale GRATIS, RISORSE GRATUITE, FILMATI

Qui trovate cio' che io reputo lo strumento piu' efficace, semplice, per abbattere la fonte della malattia l'emozione.
Piantiamola di dare la colpa dei nostri mali a Tizio e Caio 

al medico che non azzecca la cura, alla pastiglia inefficace o peggio ancora al destino e alle maledizioni..
Analizzate voi stessi, come ho già' ripetuto più' volte, responsabilizzatevi.
Cosa vi preoccupa? Vi sentite in colpa? 
Servono pochi minuti a fine giornata.
Analizzate cio' che e' successo,
Se e' andato tutto bene a nanna.
In caso contrario 
un bel giro di EFT.
Questo sistema ha il vantaggio che può' essere accettato 

anche da bambini sotto forma di gioco e dagli anziani, normalmente refrattari a ciò' che non ha la forma di pillola.

Se qualche amico o nemico, parente o sconosciuto ha qualche idea migliore motivata 

Mai prendersi troppo sul serio, cercare un punto d'equilibrio tra 

gravità e leggerezza: due piccoli aiuti per trovare il sereno.



Macrolibrarsi.it presenta il libro: Evoluzione Spontanea di Bruce Lipton

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    sabato 4 dicembre 2010

    COME NASCE UNA MALATTIA E COME PREVENIRLA? TERZA PARTE

    COME NASCE UNA MALATTIA E COME PREVENIRLA? TERZA PARTE

    COME NASCE UNA MALATTIA  E  COME PREVENIRLA?    

    TERZA PARTE


    Torniamo alla nostra formula della malattia:
    M=E > C > I > S > H

    Dove M sta per malattia E per emozione C colore I immagine S impulso elettrico H rilascio di sostanze chimiche nel corpo

    Se partiamo dal basso della formula o piramide, se preferite, interveniamo sulla malattia quando ormai si e' espressa chimicamente 

    cioe' percepiamo, vediamo i sintomi.

    Classico intervento di riparazione della situazione con farmaci, creme, ecc.
    Classico l'intervento e classica la recidiva.
    Stiamo lavorando sull'espressione del male non sul male su cio' che ha generato la situazione infelice.
    L'intervento con farmaci e' utile e secondo me fondamentale per le emergenze o per pazienti non trattabili diversamente.
    paziente
    [pa-zièn-te]
    (pl. -ti)
    A agg.
    1 Che ha pazienza; che agisce con pazienza: è un insegnante molto p.dimostrarsi p.cerca di essere un po' più p. con lui
    ‖ Che sa attendere senza insofferenza: bisogna essere pazienti per fare quella lunga coda
    ‖ Che esprime pazienza: volto p.
    ‖ CON. impaziente

    Da ora in poi eviterò' questa parola (non riesco a pensarmi paziente nel momenti in cui la mia salute deve essere ripristinata e voi?) 
    Quindi il classico sistema farmacologico e chirurgico funziona ed e' efficace ma ad un livello molto basso per la vera soluzione alla malattia.

    Appena più' su troviamo l'impulso elettrico che genera l'anomalia chimica.
    Oggi si può' intervenire con apparecchiature di biofeedback 
     
    e cliccando sulla parola verrete dirottati su una pagina di SALUTEDONNA:IT dove viene spiegato che cos'è' e come funziona.
    Come per le cure chimiche ci troveremo sempre ad avere recidive.

    Saliamo ulteriormente abbiamo l'immagine Scoperto un gene del dolore umano il segreto dai moscerini della frutta.
    Una bella immagine grande luminosa proprio li....nella vostra mente di ciò' che avete visto, sentito, provato.
    Qui ci e' utile la PNLclassica ....cambiamo il significato a quell'immagine.
    Usate la tecnica che preferite linea del tempo, sottomodalita', convinzioni o meglio tutte insieme  ecc.
    Oltre all'immagine automaticamente cambierà' l'emozione che l'ha generata e di conseguenza la risposta elettrica del cervello con relativo rilascio chimico.
    Rischio di recidiva basso o inesistente dipende molto dalle persone che vi circondano.
    Per utilizzare queste tecniche bisogna conoscere la PNL o affidarsi ad un ottimo terapeuta che la conosce e la pratica.

    Per oggi mi fermo qui 
    Scrivimi il tuo punto di vista motivandolo se lo tieni per te non serve a nessuno.
    Anche tenersi qualcosa dentro come un'idea e' un inizio di malattia....pensaci.

    Ogni minaccia e' puramente intenzionale.
    cervelloipu@email.it






    Macrolibrarsi.it presenta il libro: Evoluzione Spontanea di Bruce Lipton

    venerdì 26 novembre 2010

    COME NASCE UNA MALATTIA E COME PREVENIRLA? SECONDA PARTE

    COME NASCE UNA MALATTIA 
    COME PREVENIRLA?  

    SECONDA PARTE



    Nell'articolo precedente abbiamo affrontato alcune situazioni - stati emozionali che innescano la malattia ora vi aspettate la soluzione......... per ora non ve la do.
    Ho pensato una cosa...........

    che mi sono dimenticato la soluzione .



    Scherzo!

    Pensate alla formula della malattia:
    M=E > C > I > S > H

    Dove M sta per malattia E per emozione C colore I immagine S impulso elettrico H rilascio di sostanze chimiche nel corpo

    Ora

    dimenticate per un attimo chi siete

    la vostra formazione

    e
    se possibile le vostre convinzioni

    quindi

    Visti gli articoli 592 e 605 cpp, in parziale riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Milano in data 22/11/2003, appellata dalle malattie .....

    voi che procedura attuereste?
    Potreste avere un'idea migliore della mia.
    Come facciamo ad uccidere il mostro fin che e' piccolo?


    Che tecnica risulta secondo voi più' efficace?

    Michela una nostra amica del blog ha commentato lo scorso articolo cosi':
    ciao! mi sembra un pò semplicistico e un pò pericoloso spiegato in questo modo..Dalle letture che ho fatto (psicosomatica, medicina tradizionale, medicina cinese,etc) mi sembra di aver capito che l'origine delle malattie può derivare da matrici diverse che, a volte si intersecano e a volte no. Ovvero c'è una predisposizione genetica propria, su cui si innesta il nostro stile di vita comportamentale ed emotivo- cioè il modo in cui gestiamo le emozioni..Pertanto vi sono persone che già di partenza hanno un substrato organico più fragile e quindi una maggior possibilità, anche con una minima attivazione di sviluppare patolgie piuttosto gravi.


    Grazie a Michela per il suo intervento sempre prezioso.

    Vi dico che ha ragione....e.....vi ricordo che stiamo parlando di bloccare sul nascere la malattia prima che sia identificabile chimicamente nel corpo come patologia.
    Guardate la formula della malattia e vi renderete conto che chiunque parli di cure varie tradizionali, cinesi, pachistane... ha sempre ragione in quanto si inserisce ad un livello della formula.
    Facciamo una riflessione.... 

    se siete preoccupati per la salute del vostro nipotino...non riuscite a dormire....continuate ad andare in bagno.....la pressione arteriosa e' a 200 decidete di prendere un tranquillante per dormire....alla mattina vi risvegliate agitati come la sera precedente........
    ecc.

    Vi ho dato troppi aiutini.
    Pensateci e scrivetemi sono vaccinato 

    in fondo ne va della vostra vita.

    cervelloipu@email.it

    sabato 20 novembre 2010

    COME NASCE UNA MALATTIA E COME PREVENIRLA? PRIMA PARTE




    COME NASCE UNA MALATTIA E COME PREVENIRLA? 
    PRIMA PARTE


    Vi siete mai chiesti come nasce una malattia?
    Io molte volte.

    A che cosa servono tutte queste informazioni se possiamo agire sempre dopo?

    Perché' ad una persona viene una malattia ai reni ed ad un'altra al fegato?

    Perché' un tumore al colon e non al seno?

    Perché' oggi e non 3 anni fa'? Un mese fa?

    Perché' una persona che non ha mai fumato e vive in montagna isolato dal mondo si ammala di asma o tumore ai polmoni?

    Perché' vengono infarti a persone controllatissime normopeso, senza colesterolo ed allenate fisicamente?

    OK 

    andatelo a chiederlo ai medici ....farfuglieranno stupidate varie...parole incomprensibili........se insistete alzano la voce....e .......BO BO BO BO CHI AGA AL MAL L'E' AL SO'.

    Penso si scriva cosi'.


    Sono domande interessanti vero?

    Premetto che non sono medico e da qualche anno ho cominciato semplicemente ad usare il cervello, 

    leggere delle nuove scoperte scientifiche (medicina ufficiale) che andavano a confermare ciò' che la 

    PNL affermava da anni e cioè' che tutte le malattie sono prodotte dal nostro cervello con eccezione di 

    incidenti con danni di tipo traumatico, avvelenamenti e contaminazioni di vario tipo.



    grazie a varie metodologie e tecniche che abbiamo visto più' volte nel nostro blog andiamo ad 

    intervenire......sempre...a malattia conclamata.

    Dopo un paio di notti insonni  penso di aver elaborato una strategia per bloccare sul nascere l'impulso

     e questo e' fattibile se sapiamo riconoscere l'inizio emozionale che genera nel cervello l'immaginazione

     di un colore, la conseguente immagine che provoca la scarica elettrica che viene trasformata in scarica

     chimica.

    Per farlo capire alla sciura Cesira .... 

    Telefonata

    Cesira hanno portato all'ospedale tua nipote corri!!!!!

    Nel cervello di Cesira nasce emozione che genera un colore..il colore genera un'immagine(la nipotina 

    investita dall'auto...in realta' e' caduta dalla sedia)...l'immagine fa si che i neuroni generino una scarica 

    elettrica ...e ..questa scarica elettrica provoca la produzione di sostanze chimiche che fanno correre 

    Cesira subito in bagno.. ...il battito cardiaco 

    aumenta....diventa tutta rossa in viso.....le mani gelano...ecc.



    Nella maggior parte dei casi l’origine della singola patologia è riconducibile a due componenti 

    integrate fra loro:

    • lo stato del “terreno” biologico dell’organo interessato dalla patologia
    • la somatizzazione di un trauma di origine psichica nell’area cerebrale che gestisce la specifica area periferica del corpo che rappresenta simbolicamente il tipo di emozione vissuto.

    Fase iniziale della malattia
    La soglia di attivazione della malattia sarà pertanto proporzionale allo stato dell’organo od organi 
    interessati: tanto migliore la loro condizione generale, per una vita vissuta serenamente, seguendo una
     buona alimentazione ed esercizio fisico, tanto più importante e pesante dovrà essere l’emozione 
    vissuta e rimossa nel profondo, perché il processo patologico si attivi.

    Identifichiamo l'emozione che dal trauma causa la malattia

    Appare  evidente la necessità di individuare il piu' velovemente possibile  gli eventi la cui emozione è 
    rimasta chiusa in noi, (quindi non esternata con pianti, grida, reazioni 
    fisiche o altro), con conseguente attivazione di gruppi di neuroni cerebrali (sia Sistema 
    Nervoso Centrale che Cervello Addominale), che dal momento del trauma, 
    emettono con continuità neurotrasmettitori e neuropeptidi che attivano i rispettivi recettori sulle 
    membrane cellulari dei vari organi, con conseguenze correlate alla loro specificità.
    In particolare, neurotrasmettitori e neuropeptidi inibitori o depressori, ridurranno l’efficienza del sistema immunitario nell’area del corpo colpita, area che rappresenta simbolicamente l’evento che abbiamo vissuto.
    Vi faccio alcuni esempi per le malattie piu' importanti:
    Tumore ai polmoni


    Romeo ha vissuto per circa 60 anni in un paesone della Bassa Padana e'  anziano e vede morire intorno a se' le persone più care e teme sempre di più che la sua ora si stia avvicinando.
     Da sempre ha avuto grande paura della morte.
     
    Un giorno muore colpito da infarto uno sconosciuto vicino a lui, mentre sta guardando le vetrine in centro. 
    Grande trambusto, soccorsi, ma nulla da fare, il signore che gli è caduto davanti è morto!

     La sua emozione è violentissima, ma non parla, non piange, non 

    urla! 

    Tutta quella gente radunata, che figura farebbe? 

    Anche lui, come gli altri si vergogna ed anche lui scopre dopo un certo tempo, un bel tumore in un 

    polmone (simbolo: paura della morte - non poter più respirare). 

    Se in tutti questi casi, entro breve tempo dal fatto che ha creato l’emozione, quest’ultima fosse stata 

    esternata, i neuroni correlati si sarebbero spenti e non si sarebbero innescati i processi biochimici che 

    hanno generato le rispettive malattie.

    Parkinson

    Mentre Gennaro svolge un lavoro delicato in una condizione di scarsa solidità della sua posizione lavorativa all’interno della piccola azienda del varesotto della quale e' dipendente, gli sfugge di mano una penna usb  che contiene dati importantissimi di una nuova lavorazione e che se cade provoca la perdita delle informazioni  un grave danno e rischio di essere licenziato, proprio ora che è diventato papa'! 

    Si getta velocemente sull'oggetto e lo afferra con tutte le sue forze appena in tempo! 

    Dopo circa 8/10 mesi  inizia un tremore alle mani  che cresce progressivamente negli anni. 

    E’ iniziata la patologia chiamata “Parkinson”.

     L’emozione è rimasta dentro perché si vergognava di raccontare l'accaduto alla moglie o agli amici e 

    l’ha somatizzata nell’area cerebrale che rappresenta lo spavento, la paura (quando si ha paura ci 

    tremano le mani, le gambe). 

    Quella del Parkinson, appunto.



    Sclerosi laterale amiotrofica o Malattia del motoneurone 

    (SLA)


    Lucia faceva  le pulizie nelle aziende, e' l'ultimo giorno di lavoro l'azienda per la quale ha lavorato l'ha licenziata ......'manca lavoro' .....le hanno detto...

    Ha  finito il lavoro e sta andando a passo veloce al supermercato per comprare una torta

     per il compleanno del figlio più' piccolo quando ....... vede all’improvviso il marito che sta baciando 

    l’amante nel marciapiede di fronte.


     Grande, violenta emozione! 

    Lucia  è povera e non può lasciarlo: non ha modo per mantenersi, dunque decide di non dire nulla ne a

     lui, ne ad altri perché, ovviamente, si vergogna.

     Meno di un anno dopo iniziano i sintomi della SLA (sclerosi laterale amiotrofica) difficoltà di 

    deglutizione e deambulazione.

     Ha colpito il tronco encefalico (simbolo: non posso parlare, 

    non posso mandar giù il boccone) ed il corticale motorio (simbolo: non posso fuggire da questa 

    situazione). 


    Alzheimer


    Luigi da anni fa il  dirigente di una grossa Istituzione con alta responsabilità e competenza di tipo 

    letterario, riceve un brutto giorno una lettera in cui gli si annuncia che dal mese successivo sarà 

    trasferito ad altro ufficio con una mansione che in lui suona, a dir poco, offensiva. 

    Come farà a spiegare alla moglie questo fatto? 

    Cosa dirà agli amici e colleghi? 

    Tutto dimostra che lui è un incapace! 

    L’emozione vissuta resta ben chiusa in lui, perché si vergogna di esternarla, quindi innesca un 

    processo di svalutazione che colpisce l’organo che gestisce la sua capacità di pensare (è un letterato): 

    l’area corticale temporale e diventa un “Alzheimer”. 














    Macrolibrarsi.it presenta il libro: Evoluzione Spontanea di Bruce Lipton